Il ben noto fenomeno della fatica affligge soprattutto i componenti meccanici data la loro natura dinamica. Essi sono infatti sempre in movimento come il loro stato di sforzo, che risulta non immutabile nel tempo, bensì ciclico o comunque variabile.
Il calcolo a fatica, per prevenire le famose rotture di schianto ed evitare effetti potenzialmente catastrofici, deve avvenire nella maniera più accurata possibile. Si rende necessario quindi affiancare alle ben collaudate procedure di calcolo dei progettisti (anche normate) uno strumento dedicato che riesca a valutare la criticità delle zone interessate con un livello di dettaglio elevato.